Le attività, dedicate soprattutto alle più piccole e ai più piccoli, ma che possono rivelarsi di sicuro interesse anche per gli adulti, sono svolte in campagna, dalle ore 14.30 alle ore 18.30, nell'area afferente a una antica Gualchiera, grande macchina idraulica utilizzata per la follatura dell'orbace: sono una bella opportunità per prendere confidenza con una specie animale tutelata, l'asinello sardo, in un contesto armonioso per la presenza costante dell'acqua, ricco di biodiversità e anche con valore didattico in quanto si può avere conoscenza dell'economia di un antico mestiere, quello del "gualcheraio". Di recente è stato impiantato un frutteto di antiche specie autoctone sarde secondo i principi del “giardino commestibile”, è stato ripristinato un sistema di irrigazione di tradizione ed è presente un orto sinergico, in nome della agricoltura naturale appassionatamente rispettosa di ambiente e persona.

L'ingresso e le attività sono gratuite, ma è necessaria la prenotazione entro il 18 maggio.

Sarà offerta una merenda scientifica.