La musica che unisce i popoli. Strumenti della tradizione appenninica e mediterranea
Fondazione Appennino, Comune di Terranova di Pollino, Comune di Grumento Nova e Regione Basilicata
sabato 13 maggio 2023
Dialogo tra culture per ridurre le disuguaglianze e unire le comunità
La Basilicata si propone come un laboratorio attraverso il quale i cittadini europei, soprattutto “gli abitanti d’Appennino”, potranno riconsiderare il valore di ciò che è andato perduto, in un recupero delle antiche tradizioni musicali con i loro arcaici strumenti, che “parlano” però il linguaggio contemporaneo delle nuove opere, laddove la musica contemporanea crea un collante fra passato e futuro e diviene valore spiritualmente universale.
Il progetto S.p.a.m. (Suoni di pietra d’Appennino mediterraneo), nell'ottica dei Goal 10 "Ridurre le disuguaglianze", Goal 11 "Città e comunità sostenibili" e Goal 16 "Pace, giustizia e istituzioni solide", unisce popoli e culture con la musica. Il Comune di Grumento Nova, capofila del progetto, guida infatti un partenariato costituito dalla Facoltà di musica della Università di Tirana (Albania), dalla Scuola di musica Capo d’Istria di Koper (Slovenia), dalla Fondazione Paolo Grassi, organizzatrice del Festival della Valle d’Itria, dagli istituti scolastici Liceo artistico “Walter Gropius” e Istituto di istruzione superiore “Da Vinci Nitti” di Potenza, dai comuni di Montemurro e di Terranova di Pollino.
Il workshop di Terranova di Pollino si fonda sulla tradizione locale legata alla musica popolare e alla costruzione di strumenti musicali della storia e all'etnomusicologia meridionale, confrontandosi con esperti e studiosi della materia.
Email: suonidipietra.appennino@gmail.com