Religioni e sviluppo sostenibile: il Cantico delle creature italo-arabo di Antonella Leoni

Università di Bologna, Dipartimento di Storia culture civiltà (Disci)

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Quando

giovedì 18 maggio 2023 h. 16:30-18:30

Descrizione

Una lecture scientifico-artistica sul ruolo delle religioni - e del dialogo tra le religioni - nella costruzione di un rapporto equilibrato tra essere umano e ambiente, premessa indispensabile allo sviluppo sostenibile.

Composto da Francesco d’Assisi tra il 1224 e il 1226, il Cantico delle creature è forse il più antico poema italiano. Ma il suo messaggio vibra ancora oggi nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo, ispirando una coraggiosa ricerca di armonia con il creato e di fraternità nelle diversità, come nell’enciclica di Papa Francesco Laudato Si’ (2015) e nel documento sulla Fratellanza umana siglato da Papa Francesco e dal Grande Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyb nel 2019.

Questo messaggio è alla base ciclo pittorico-calligrafico su papiro realizzato da Antonella Leoni, artista italiana formatasi al Cairo e affermatasi in tutto il mondo arabo e in Europa nella calligrafia araba e nelle tecniche della marmorizzazione.

Ogni quadro contiene una strofa del Cantico e la sua traduzione in arabo, in calligrafia magrebina. I disegni ricordano episodi cruciali nella vita di San Francesco, in particolare: la rinuncia ai beni paterni, messaggio ancor più dirompente nell’attuale società dei consumi; il ruolo di Chiara, modello di santità francescana e di ‘agency’ femminile; infine, l’abbraccio tra Francesco e il Sultano d’Egitto: un abbraccio che non compare nelle fonti, ma che l’artista ha fortemente voluto immaginare come simbolo di fratellanza umana nella diversità.

 

Evento libero e gratuito.

Contatti

Email: giuseppe.cecere3@unibo.it

Informazioni aggiuntive sull'evento

L'evento, coordinato dal professo Giuseppe Cecere (lingua e letteratura araba, Disci), ospita la dottoresa Antonella Leoni, artista italiana al Cairo, ed è collegato alla sua mostra sul Cantico italo-arabo, che si svolge a Roccabianca di Parma dal 16 aprile al 15 maggio. Versi del Corano, poesie arabe e testi delle diverse tradizioni etico-religiose ispirano la sua immaginazione, esprimendosi in un linguaggio che unisce la calligrafia araba e l'antica pratica della marmorizzazione, Nel 2019 si è diplomata in Arte della calligrafia araba all’Accademia Khalil Agha del Cairo, prima artista europea nella storia di questa prestigiosa istituzione.

Dove
Aula Capitani - Dipartimento di Storia culture civilità, Piazza San Giovanni in Monte