Diverse letture spiegano gli avvenimenti recenti più drammatici (pandemia, guerra e stragi di migranti): crisi ambientale, predominio politico ed economico, ricerca delle condizioni minime di sopravvivenza. Nella sua accezione più ampia, il concetto di "disuguaglianza" potrebbe essere assunto come motivo conduttore o "generatore" di una particolare lettura delle crisi a cui siamo assistendo.

In fisica e in matematica le disuguaglianze sono uno strumento di comprensione della realtà. La matematica insegna che la "disuguaglianza" non può prescindere dalla definizione di "uguaglianza": non si può dire che due cose sono uguali se non riusciamo a dire in cosa non sono, o non potrebbero essere, diverse.

Prendendo spunto dall’interpretazione matematica, la tavola rotonda affronta il Goal 10 "Ridurre le disuguaglianze” cercando di declinarlo in maniera "esatta", evitando luoghi comuni o errate interpretazioni, al fine di restituirne un’oggettiva interpretazione all’interno delle politiche condivise per lo sviluppo sostenibile.

L’università è il luogo in cui queste interpretazioni possono essere affrontate, declinando e misurando il tema della disuguaglianza nelle sue conseguenze sulle dimensioni sociali, economiche e ambientali di uno sviluppo che miri a essere sostenibile. 

Nell’incontro, aperto a tutte e tutti e gratuito, dialogheranno sul tema docenti dell’Università Roma Tre e ospiti esterni, intervistati da dottorandi di alcune Scuole di dottorato dell’ateneo.