A seguito della discussione sul disastro idro-geomorfologico di Ischia ci si interroga su quale sia il ruolo del progetto urbanistico nelle azioni di mitigazione del rischio, che tipo di formazione i tecnici che si occupano di gestione e pianificazione del territorio debbano avere, e se gli strumenti urbanistici siano capaci di cogliere la sfida della mitigazione del rischio e più in generale del progetto dei territori fragili.

Inoltre, il progetto urbanistico per i territori fragili necessita da un lato di team di lavoro multidisciplinari capaci di tradurre i meticolosi quadri di conoscenze in progetti di territorio articolati, dall’altro che i processi di formazione e approvazione degli strumenti urbanistici per i territori fragili siano più celeri.