Questo incontro si inserisce in una serie di eventi che consistono in esempi di buone pratiche, progetti, ricerche che si caratterizzano per l'incremento della resilienza dei luoghi, a più scale, l'utilizzo delle energie rinnovabili e la diffusione delle tecnologie che rendono possibile la telematica con il loro “uso colto” volto a creare un assetto territoriale più equo, integrato, (Carta di Lipsia 2007, 2021) cioè per creare comunità sostenibili, socialmente e ambientalmente. I temi trattati riguardano biodistretti, microforestazione, contratti di fiume, agrofotovoltaico e fotovoltaico, idroelettrico e bioagicoltura, enfatizzando la bioarchitettura come elemento chiave.

Il focus dell'evento "Attività della terra e dell'acqua, infrastrutture verdi e blu" consiste nel porre in luce come gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile siano intrinsecamente collegati in ragione della visione olistica del mondo in cui sono posti. Grande rilievo hanno le risorse della terra, dell’acqua e del verde. Questo può far ripensare le antropizzazioni e le loro trasformazioni in termini di infrastrutture verdi e blu. E anche avere nuove attività economiche e innovazioni accanto ad assetti territoriali più equi se vi è un’infrastrutturazione equa e supporto di sviluppo diverso, con maggior equilibrio tra aree rurali, urbane, piccole, medie, grandi e metropolitane come chiede la Carta di Lipsia del 2007 e rivista nel 2021.