Verde, salute e sostenibilità: tre tematiche attuali e importanti per tutte e tutti.

Ma qual è il legame profondo che le lega alle nostre abitazioni e al nostro vivere quotidiano?

La recente pandemia e le restrizioni che ne sono seguite ci hanno indotto a passare più tempo nelle nostre case e a rivalutarne le reali funzioni e la compatibilità con le nostre necessità.

Ne siamo usciti con una constatazione: a un certo punto della nostra storia recente si è verificato un oblio di consapevolezza che ha portato a costruire case intorno al profitto piuttosto che intorno all’essere umano.

Un essere intelligente e sociale, dotato di emotività e creatività, ma anche soggetto a una serie di necessità biologiche, psicologiche e antropologiche che devono essere soddisfatte.

Ridurre lo stress e il rischio di allergie, migliorare concentrazione e produttività nonché la qualità del sonno: sono solo alcuni esempi dei benefici dell’abitare in un ambiente domestico concepito con un’adeguata attenzione agli aspetti legati all’introduzione del verde, all’utilizzo di materiali di qualità e alla sostenibilità in senso ampio.

Serena Bartalucci e Simona Ventura, architetti specializzati nell’abitare verde e sostenibile, presenteranno le diverse soluzioni disponibili e i vantaggi che queste possono apportare.

Per il benessere e per contribuire nel quotidiano al raggiungimento di obiettivi sostenibili che rappresentano un miglioramento per la vita di tutte e tutti.