Un'iniziativa rivolta alle alunne e agli alunni delle classi elementari di scuole della periferia napoletana, dedicata a una attività di pulizia di una spiaggia del territorio di appartenenza, e un laboratorio su campo per esercitare l'osservazione, la raccolta dati, la classificazione e l'inserimento in relative tabelle dei dati sui rifiuti marini campionati in una zona circoscritta. 

Gli obiettivi sono sensibilizzare gli alunni su temi come il rispetto e la tutela degli ecosistemi marino-costieri, sviluppare un senso comune di appartenenza e lavorare per una causa comune, ispirare comportamenti a favore dell'ambiente negli altri, comprendere che i rifiuti marini rappresentano un problema internazionale, offrire spunti di riflessione su come abitudini differenti possono evitare la generazione di alcune tipologie di rifiuti, lavorare in gruppo e dibattere per proporre delle soluzioni. 

Verranno raccontate "storie di animali" attraverso campioni di plastiche di vario tipo recuperati da tartarughe marine del Turtle point di Portici (NA), secondo un approccio hands on, esercitando l'empatia come capacità di riconoscere "emozioni" provate da altri esseri viventi.

Al termine dell'attività verrà proposta la sfida del mese: per il prossimo mese non utilizzare più buste di plastica, coordinando questo aspetto nel tempo con i docenti accompagnatori. 

L'attività è in linea con i seguenti Obiettivi dell'Agenda 2030: Goal 4 "Istruzione di qualità", Goal 11 "Città e comunità sostenibili" e Goal 14 "Vita sott'acqua".