Goal 3

18 MAGGIO MATTINA
TORINO
Conoscere fa bene: il ruolo dell’health literacy nella promozione della salute

Conoscere fa bene: il ruolo dell’health literacy nella promozione della salute

Giovedì 18 maggio 2023

h. 10.30

TORINO

Salone internazionale del libro

Goal
  Con il patrocinio di
Tutor della tappa
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LA CRONACA DELL'EVENTO

il comunicato stampa

il programma

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L’evento ha voluto affrontare il tema dell’alfabetizzazione alla salute (health literacy) come capacità degli individui di orientarsi nel mondo della salute e del benessere individuale e collettivo e di disporre di una adeguata cultura della salute e di strumenti conoscitivi e culturali utili allo scopo. La health literacy si inserisce nel tema più generale della literacy (che implica la capacità di leggere e interpretare i testi scritti), aggiungendo l’abilità di applicare quel che si è letto a vantaggio della propria e altrui salute, e si configura come condizione abilitante per rendere la persona soggetto attivo nei processi di cura, prevenzione e riabilitazione, non ignaro destinatario di un sistema di cure, bensì fruitore capace di collaborare sinergicamente con l’erogatore e di avere confidenza con operatori e servizi. 

Particolarmente importante è l’obiettivo di colmare le lacune in tema di alfabetizzazione sanitaria che caratterizzano specifiche fasce di popolazione e di società, nei confronti delle quali il sistema della salute, largamente inteso, deve porsi l’obiettivo di una comunicazione di qualità, di una maggiore attenzione ai bisogni degli individui e delle famiglie, di diffondere consapevolezza e buone pratiche rispetto agli stili di vita e di consumo, e di sviluppare conoscenze ed abilità di auto-regolazione e di self-care

Molti sono gli ambiti nei quali questi obiettivi vengono portati avanti, sia livello istituzionale che a livello di mondo della comunicazione e della formazione, e il livello di complessità raggiunto nel periodo più recente dalla vasta area della promozione della cultura della salute richiede uno sforzo rinnovato nella direzione di una qualità e capacità di impatto positivo sempre maggiori, e in quella di una inclusività crescente rispetto alle fasce di popolazione più debole. Da cui discende anche la necessità di coinvolgere tutti gli attori in qualche maniera coinvolti o da coinvolgere, a cominciare dalla scuola - già dai primissimi gradi - e dagli istituti di formazione che hanno il compito di implementare la literacy (uno dei determinanti sociali maggiormente legati alla health literacy) fornendo gli strumenti per la comprensione ed elaborazione in qualsiasi ambito. Non meno importanti sono gli attori che presidiano i temi della coesione sociale, dell’integrazione socio sanitaria, sia di mano pubblica sia del Terzo settore, facendo leva sul valore della sussidiarietà orizzontale di cui l’Italia è ricca. 

L’evento proposto ha voluto richiamare l’attenzione sullo sviluppo di una più adeguata health literacy, a partire dalla definizione del campo di analisi, per affrontare poi la realtà di alcune categorie di gruppi a rischio per ridurre le disuguaglianze di alfabetizzazione sanitaria, e le sfide e le opportunità dei principali campi applicativi.


Per partecipare all'evento in presenza è stato necessario accedere al Salone del libro. L’evento è stato trasmetto in streaming su questa pagina, sulla pagina Facebook dell’ASviS e sul canale YouTube dell’ASviS.

 

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