Volti e storie dai mille eventi del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023
Spettacoli teatrali, convegni e presentazione dei libri: l’ampia partecipazione al Festival conferma l’interesse per i temi dell’Agenda 2030. Il racconto di alcune iniziative realizzate in tutta Italia e online.
Quasi mille gli eventi, oltre ai 600 dei “Compagni di viaggio” della manifestazione, promossi da enti del Terzo settore, scuole e università, imprese, amministrazioni locali, singoli cittadini e cittadine, che hanno riempito il cartellone della settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, confermando l’interesse e la centralità, per la società civile, dei temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Le iniziative, che si sono svolte durante il periodo del Festival (8-24 maggio) e durante i “dintorni” (nelle settimane dall’1 al 7 e dal 25 al 31 maggio), hanno coinvolto migliaia di persone da Nord a Sud del Paese, oltre che nel mondo, impegnate a scoprire e discutere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
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Nuovi modi di comunicare la sostenibilità. Dai quiz ai giochi a scuola, dalle mostre agli spettacoli: molti eventi hanno proposto format innovativi per diffondere la conoscenza dell’Agenda 2030.
Le studentesse e gli studenti del Liceo Artistico Chiabrera Martini di Savona, ad esempio, hanno realizzato e inaugurato il 19 maggio, presso il Campus di Savona dell’Università degli Studi di Genova, il “Murales della sostenibilità” rappresentante i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il 13 maggio a Laveno Mombello, nell’ambito del Festival della meraviglia realizzato da Casanova Aps Ets, è andato in scena lo spettacolo “Antropocene” che, attraverso suoni e racconti, ha accompagnato il pubblico in un viaggio per approfondire il rapporto tra essere umano e natura. Un tema centrale anche nella rappresentazione ironica “Siam mica qui a farci salvare dai panda”, organizzata il 24 maggio a Messina all'interno delle iniziative formative del Nodo InFea della Città metropolitana di Messina.
In foto lo spettacolo “Antropocene” nell’ambito del Festival della meraviglia
A Cadorago il 20 maggio è stata esposta la mostra “Il mio mondo ideale è in Agenda”: l’iniziativa, realizzata da Culturaintour con il patrocinio del Comune di Cadorago e il supporto di Ener2crowd, ha stimolato riflessioni e consapevolezza attraverso quiz e domande.
Le studentesse e gli studenti dell’Istituto comprensivo Toniolo di Pisa hanno approfondito il Goal 12 “Consumo e produzione responsabili” e il Goal 13 “Lotta al cambiamento climatico” attraverso giochi, video e canzoni durante la giornata “GiochiAMO per l’ambiente” promossa il 18 maggio dalla scuola.
In foto una delle attività di “GiochiAMO per l’ambiente” dell’Istituto comprensivo Toniolo
La mobilitazione degli Aderenti dell’Alleanza. Da laboratori didattici per la scuola a un festival sulla parità di genere, gli Aderenti dell’ASviS hanno organizzato numerose iniziative nel calendario per diffondere la conoscenza dell’Agenda 2030. Anche quest’anno il Club alpino italiano (Cai), ad esempio, ha aderito al Festival con l’iniziativa “Una montagna di salute” che, attraverso escursioni in tutto il territorio italiano, ha promosso l’importanza di stili di vita salutari. In programma anche i webinar organizzati dalla Fondazione per l’educazione finanziaria e il risparmio (FEduF) per riflettere con le ragazze e i ragazzi delle scuole di ogni grado su temi come l’economia circolare, il risparmio e la cittadinanza sostenibile.
L’agricoltura sostenibile e l’inclusione lavorativa sono stati i temi discussi negli incontri online realizzati dall’Unione italiana per l’olio di palma sostenibile, mentre a Milano si è svolta la 13esima edizione del WeWorld Festival, con dibattiti, mostre e proiezioni per riflettere sulla condizione della donna in Italia e nel mondo.
CONSULTA LE INIZIATIVE DEGLI ADERENTI
L’impegno delle scuole e delle università. Protagoniste del cartellone del Festival anche le scuole e le università, con 300 iniziative organizzate soprattutto grazie al coinvolgimento della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus). Diverse scuole hanno proposto attività sull’importanza della tutela della biodiversità, come la creazione di un corridoio ecologico per le farfalle durante l’incontro “Come una farfalla, mamma insegnami a volare sulle ali dei sogni” realizzato dall’Istituto Caprarica di Lecce o la mappatura della biodiversità scolastica con l’iniziativa “Facciamo insieme un… bioblitz?!” a cura della Scuola primaria “Manzoni” di Casciago.
Tra gli eventi organizzati dalle università c’è, ad esempio, il convegno “Intelligenza artificiale in diagnostica per immagini: il digitale per una sanità sostenibile” a cura dell’Università di Trento, dell’Azienda provinciale servizi sanitari della Provincia autonoma di Trento e della Fondazione Bruno Kessler, che ha approfondito il supporto dell’Intelligenza artificiale alla diagnostica per immagini.
Ampia la partecipazione dell’Università degli Studi di Padova che, attraverso decine di iniziative, ha affrontato diversi temi della sostenibilità, dalla parità di genere con l’incontro “Donne leader. Voci e storie a confronto” alla tutela dell’ambiente con i nove brevi interventi che hanno animato l’evento “È possibile convivere rispettando l’ambiente?”.
In foto la conferenza “Donne leader. Voci e storie a confronto” organizzata dall’Università degli Studi di Padova
Non solo sostenibilità ambientale. Quando si parla di sostenibilità spesso ci si riferisce alla tutela dell’ambiente e alla lotta al cambiamento climatico. Gli eventi organizzati nell’ambito del Festival hanno ricordato l’importanza anche delle altre dimensioni della sostenibilità. Ne è un esempio la presentazione del documento “Tutti a tavola? Inseriamo il diritto al cibo tra i diritti fondamentali dei cittadini” realizzato dall’Osservatorio insicurezza e povertà alimentare, promosso dalla Città metropolitana di Roma Capitale e Cursa. Nel documento sono state inserite dieci raccomandazioni politiche, tra cui l’inserimento del diritto al cibo nello statuto del Comune di Roma e della Città metropolitana di Roma, la garanzia di una alimentazione sana per i minori, filiere accessibili, educazione alimentare ed eliminazione delle disuguaglianze territoriali. Sul tema del diritto al cibo è interessante l’esperienza dell’associazione Lentil as anything di Torino che vuole offrire un’alimentazione di qualità a tutte e tutti, indipendentemente dai mezzi economici.
Di inclusione e buone pratiche sociali nelle aziende si è discusso durante la seconda edizione della “Settimana della sostenibilità” promossa da Confindustria Veneto Est. Imprese, università, Pubblica amministrazione e start up si sono confrontate sulla sostenibilità sociale nei 43 incontri che si sono svolti tra il 15 e il 19 maggio nei territori di Padova, Venezia e Rovigo.
In foto l’evento di chiusura della “Settimana della sostenibilità” realizzata da Confindustria Veneto Est
Il Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Gruppo Crc), durante la tavola rotonda “Dieci passi per rendere concreto l’impegno verso le nuove generazioni: a che punto siamo” del 30 maggio, ha discusso gli sviluppi e le sfide da affrontare per mettere ragazze e ragazzi al centro dell’agenda politica, tra cui le misure per la natalità e il supporto alla genitorialità, il contrasto alla povertà minorile, la tutela dell’ambiente, la lotta ai cambiamenti climatici e la partecipazione giovanile.
Numerose le iniziative che hanno approfondito i temi legati alla pace, alla giustizia e alla solidarietà. Tra queste le “Olimpiadi della pace”, a cura dell’associazione Giustizia olistica Aps, che per una settimana hanno animato Latina per diffondere la cultura della pace e della giustizia, attraverso la presentazione di libri come “Ventuno. Le donne che fecero la Costituzione” e l’assegnazione del premio “Antigone 4.0” a Chiara Battisti per il libro “Io penso”. Anche a Torino, nell’ambito del Salone internazionale del libro, sono state premiate associazioni e organizzazioni impegnate nella cooperazione territoriale e internazionale nella prima edizione del premio “Abbiamo un mondo in comune”.
In foto l’evento di premiazione di “Abbiamo un mondo in comune”, Torino, 22 maggio 2023
di Maddalena Binda